Liebster Award (Scoprendo nuovi blog)

Siamo state nominate e senza neppure il dramma di dover convivere con degli sconosciuti sotto gli occhi vigili del grande fratello .

Con nostra sorpresa, ma anche soddisfazione, “Diario di una quarantenne … oooops quarantena” è stato invitato a partecipare ad un tag-post il Liebster Award per la promozione dei blog.

La nomina ci è arrivata da Fritz Gemini, uno dei primi blogger incontrati poco dopo essere approdate su questa piattaforma e che ringraziamo per questa occasione di visibilità . Per partecipare a questo tag post ci siamo impegnate molto, abbiamo trascorso intere giornate in chat facendo grandissimi sacrifici 😁 ma ne è valsa assolutamente la pena .

In “Filosofeggiando in allegrezza”, blog che vi consigliamo di visitare, Fritz spazia tra vari argomenti con grande capacità di analisi, i suoi articoli sono sempre molto interessanti e ben scritti, ci parla dal suo punto di vista di libri, film, viaggi e tanto altro e tra le righe racconta molto anche di se stesso.

Le regole del Liebster Award sono le seguenti:

  • Ringraziare il blogger che ti ha nominato, fornendo anche il link al suo blog
  • Rispondere alle 11 domande ricevute
  • Nominare altri 5-11 blogger
  • Chiedere 11 domande ai blogger nominati
  • Avvisare i blogger che sono stati nominati

Poiché questo diario è scritto da due “intraprendenti“ blogger, abbiamo pensato (sì, perché ogni tanto anche noi pensiamo!) di rispondere secondo i nostri rispettivi punti di vista, in una sorta di “intervista doppia”.

Vamos a cominciar …

Cosa provi quando scrivi per il tuo blog?

(Quarantena) Ansia da prestazione 🤣🤣🤣

(Liberamente) No, io mi rilasso, l’ansia da prestazione non può venirmi che non amo prestare nulla 🤣 . Scherzi a parte, mi rilasso veramente, anzi la mia mente si rilassa, perché tutti i miei pensieri si riversano sulla tastiera, poi però debbo dargli una forma sensata e più corretta possibile e allora mi stresso 😁

(Quarantena) La mia risposta era ovviamente scherzosa, anche io quando mi dedico alla scrittura (per quello che so fare) mi rilasso

(Liberamente) Non ci credete non scherzava, lei non scherza mai, finge di scherzare, voleva copiare solo la mia risposta 🤣🤣🤣

Quale e’ stata la causa scatenante che ti ha portato all’apertura di un blog?

(Liberamente) : Quarantenastyle ed il desiderio di fare di nuovo qualcosa insieme. Vivendo lontane e avendo poche occasioni di incontro, aprire un nuovo blog ci è sembrata un’ottima idea, se non altro ogni tanto potremo “leggerci” in WordPress perché a volte, per impegni familiari, è complicato anche solo chattare! Volete la verità vera? È che avremmo desiderato aprire un MC Donald, ma per motivi logistici (non abbiamo trovato un posto che, tra distanza sociale ecc. ecc., ci contenesse entrambe) abbiamo abbandonato l’idea.

(Quarantena) Io però punterei più sul 2006, quando ci siamo conosciute e abbiamo aperto il primo blog . Qualcosa del tipo “in qualche modo bisognava pur perculare Maria e tutti i suoi amici!”

Pensa ai tuoi anni passati a scuola. Quali reputi essere stati i migliori e i peggiori anni e perché?

(Liberamente) I migliori sicuramente gli anni del liceo. Mi piaceva la mia classe, mi piacevano i professori, mi piacevano le materia e mi piaceva pure un mio compagno di classe, uno ogni anno. Sono stati gli anni del primo amore, dei sogni ed ero felice, anzi felicissima. I peggiori quelli dell’università, del triste incontro con professori che sono riusciti a farmi odiare le materie che tanto amavo, al punto di piantare tutto al terzo anno, con esami dati e un anno ancora al traguardo, senza volerne più sapere di rimetterci piede. Quarantena, dici che è troppo “uno ogni anno”?

(Quarantena) Dipende. Se parti a contarli dall’asilo direi proprio di sì 🤣🤣🤣 Per me i migliori sono stati gli anni delle superiori perché ho amato il mio indirizzo di studio ed il mio compagno con gli occhi azzurri (ma lui non lo ha mai saputo). Il peggiore (ma è stato solo per un episodio) la prima elementare, perché la maestra non mi ha mandata in bagno dopo ben tre richieste e.… niente, quando scappa scappa 😁

Qual’è stato l’insegnante che ti ha trasmesso qualcosa che ritieni ancora oggi importante? E cosa ti ha trasmesso di cosi’ importante?

(Liberamente) Il mio maestro delle elementari, il maestro Alfredo. Lo ricordo ancora come se fosse ieri, era buono, paziente e giusto. Mi ha trasmesso la curiosità per la conoscenza e il sapere, invogliandomi ogni volta a mettere impegno e a non fermarmi davanti agli ostacoli, piuttosto a cercare di superarli.

(Quarantena) Da un punto di vista didattico l’insegnante di stenografia perché oltre ad avermi insegnato perfettamente la materia mi ha fatto comprendere quanto sarebbe stato importante nella vita avere l’opportunità di utilizzare una scrittura “segreta”. Aveva ragione, a distanza di tanti anni ancora non riesco a farne a meno. Da un punto di vista umano, il mio prof di matematica delle medie perché mi ha aiutata a credere in me stessa e nei miei ragionamenti.

(Liberamente) Quarantena scrive un sacco di pizzini incomprensibili.

Tornassi indietro, reputi che la scuola possa essere migliorata? Se si, dove?

(Liberamente) La scuola può sempre essere migliorata. Dovrebbe essere in sintonia con l’evolversi delle generazioni di studenti a cui si rivolge. Adattando, di volta in volta, senza sconvolgerli troppo, i programmi e la didattica alle necessità delle nuove generazioni.

(Quarantena) Tutto può essere migliorato. Ho frequentato le scuole in epoca giurassica, quando ancora si tornava a casa in tempo per pranzare con il resto della famiglia. Difficile rapportare il tutto ai giorni nostri. Cosa cambierei di allora? La mentalità degli insegnanti. Da un punto di vista fisico cambierei le porte, a distanza di (tot) anni son rimaste ancora quelle . Hanno solo tolto la pedana da sotto la cattedra .

(Liberamente) E la lavagna, ora usano la LIM!

Tra gli incontri più importanti della tua vita, ce ne sono stati sicuramente almeno 3. Quali sono stati?

( Quarantena) Al primo posto i miei tre figli, poi Liberamente e i miei familiari in toto (per non far torto a nessuno) perché ciascuno di loro mi ha dato qualcosa di prezioso, senza dimenticare il mio “angelo custode”.

(Liberamente) Ecco lo sapevo che mi rubavi la risposta. Non posso non copiarti: I miei tre figli, tre incontri meravigliosi ed emozionanti e poi che ve lo dico a fa? Quarantestyle … non ci metto il marito, è troppo scontato, invece citare i propri figli assolutamente non lo è. E poi mio papà, è stato un incontro stupendo, l’incontro della vita, per lui ho sempre avuto un debole .

Nel visitare una città in una zona d’Italia, c’è stato un posto che ritieni avere un’energia particolare che entra in sintonia col tuo Se’ più profondo? Se si, quale e perchè?

(Liberamente) San Marino, con le amiche di blog, in quell’occasione il mio “se” interiore è proprio esploso insieme al nostro “vaffa” liberatorio gridato a squarciagola verso la vallata. Adesso, però, sono seria, ho girato molto il nostro paese e, con ogni luogo, mi sembra sempre di trovare una sintonia perfetta, ma quello dove il mio “se” interiore si fa sentire è “il mio lago”. Il lago Trasimeno al tramonto, quando il cielo e l’acqua si tingono di rosso, arancio, rosa fondendosi e insieme al silenzio irreale mi scuotono profondamente l’anima facendomi sentire in sintonia con quella magia.

(Quarantena) Ho pensato anche io al nostro tour romagnolo, al mare d’inverno con la sua sabbia gelida, il vento sferzante e la voglia di tornare a vivere e sorridere. Quell’inverno di tanti anni fa mi sono sentita “bene”, avvertivo il gelo esterno ed il calore interno che solo una città deserta può donarti. Non avevo bisogno di avere intorno milioni di persone, ero in compagnia di amiche speciali e.… stavo bene, veramente bene!

Visitando altri luoghi fuori dall’Italia, hai notato delle cose che ti fanno notare che il nostro paese sia indietro? Se si, in quale settore?

(Liberamente) Qualche anno fa ho fatto un viaggio “on the road” verso il nord della Francia. Mi colpirono molto le loro autostrade, immerse nel verde, gli autogrill erano quasi dei giardini, tantissimo verde, come dei piccoli parchi e l’ora di ristoro sembrava quasi una gita. Credo che la nostra viabilità possa migliorare molto, anche prendendo spunto da altri paesi. Più che possa, debba!!!

(Quarantena ) Non ho viaggiato molto ultimamente, ma anni fa girai mezza Europa e ovunque trovai un maggior senso civico che non significa nazionalismo ma attenzione al bene proprio ed altrui. Fino a quando continueremo a distruggere ciò che viene creato, non potremo evolvere.

Un desiderio della tua vita che non hai ancora realizzato. Qual e’?

(Liberamente) Il cammino a Santiago de Compostela, anche non necessariamente a Santiago, ma che sia un cammino a piedi, che attraversi luoghi interessanti e di pace, che richieda tempo, almeno un mese, con lo zaino (possibilmente leggero, comprerò un cambio di abiti ad ogni tappa) in spalla, la macchina fotografica, un paio di scarpe comode e poco altro

(Quarantena) Una crociera. Partiamo insieme ? 🤣🤣🤣

Hai la possibilita’ di prenderti un anno sabbatico. Cosa faresti?

(Quarantena) il viaggio con Liberamente 🤣🤣🤣

(Liberamente) Mmmmm … affitterei una piccola casa sulla spiaggia e passerei li l’intero anno, nuotando, passeggiando in riva al mare, ascoltando musica e, almeno una volta al giorno, scrivendo a Quarantena di raggiungermi

Per cosa ti piacerebbe essere ricordato?

(Quarantena ) per quella che ha scritto queste cazzate

(Liberamente) Perché debbo morire? Quarantena te come pensi mi ricorderai?

(Quarantena) come quella che un giorno , in piena Quarantena , mi ha scritto :


Ed ora, cari amici blogger, tocca a voi rispondere 😁

Le nostre domande:

  1. Perchè hai aperto un blog?
  2. Pensi sia importante il tuo lavoro di blogging?
  3. Cosa vuoi trasmettere con il tuo blog?
  4. Di cosa non parli nel tuo blog ma su cui avresti molto da dire?
  5. Qual è l’animale più strano che hai accarezzato?
  6. A quale cibo non rinunceresti mai e perchè?
  7. Quale cibo che non appartiene alla tua cultura saresti disposto ad assaggiare?
  8. Hai la possibilità di trasferirti al’estero. In che paese andresti?
  9. Hai solo tre desideri da esprimere. Quali?
  10. Ti viene concesso un anno sabbatico. Come lo passeresti?
  11. Cosa vorresti scrivessero nella tua epigrafe? (sei autorizzato a tutti gli scongiuri del caso, munirti di aglio, cornetti ecc prima di affrontare la risposta)

I blog nominati (non perchè abbiano bisogno di visibilità, ma perchè ci piacciono e li seguiamo):

Vita da Gnoma

Un allegro pessimista

World of Sphaera

Ti serve una mano?

Skoliosessuali Italia

The Mess of the Writer

AAdolescenza

15 pensieri riguardo “Liebster Award (Scoprendo nuovi blog)”

  1. Risposte spassosissime, ma Quarantena non la vedo mai tra gli autori: come mai? Dovrò investigare… :/

    Per la nomina… beh, chiedete a Raffa, ma vi sintetizzo che sono un rompicatene (catene può essere sostituito con “Sphaerae” 😛 ) come pochi! 😀
    Però se un giorno vorrò dire ancora qualcos’altro di me (come se non lo facessi abbastanza – vedi “About me” sulla mia pagina e relativi link) lo saprete di certo! 😉

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  2. Ciao ragazze! Davvero simpatiche le vostre risposte!
    Grazie mille per la nomina. Ora dovrò raccogliere un po’ di tempo per r ispondere e tutto il resto… comunque credo che il primo che nominerò sarà Alessandro… 😂

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  3. Mi sono divertito un sacco a leggere questa vostra intervista. Siete state veramente brave nel trasformare un semplice post, in un’intervista doppia. Gli aneddoti e le battute sulle scuole superiori mi hanno fatto ridere. Interessanti le visioni sull’Italia e l’estero. Siete state tra le poche tra i miei taggati, a rispondere con dovizia di particolari alla risposta 9. Reputo ciò come la dimostrazione lampante che siete delle donne ricche di energia, curiose e che vogliono scoprire cosa la vita riserva domani, secondo i vostri piani, al di là di tutto. Un plauso. Fritz.

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